26 ottobre 2010

Io sono Leggenda

Questa sera voglio dedicare parte del mio tempo a fare un po' di analisi comparativa tra due opere denominate appunto "Io sono Leggenda".

Quella più famosa in questo momento è forse il recente film interpretato da Will Smith, mentre l'altra, forse meno conosciuta, è il romanzo (da cui SI E' ISPIRATO il film) di Richard Matheson.



Nel dare il mio giudizio non potrò fare a meno di raccontare qualcosa della trama sia del libro che del film. Quindi chi vuole conservare intatta la sua curiosità farà bene a non leggere.

Devo dire che sono venuto a conoscenza del libro nello stesso momento in cui sono venuto a conoscenza del film (che tra l'altro ho visto al cinema), per la serie mi piace informarmi un po' prima di andare a vedere qualcosa.
Non lessi a suo tempo il libro un po' per mancanza di tempo un po' per la paura di non poter poi apprezzare il film.
Mi accorgo ora di aver fatto la scelta giusta al 100%, perchè per quanto il film sia bello da vedersi è per me (ora che ho letto anche il libro) un altro esempio dello "stravolgere completamente un'opera letteraria".

Io sono Leggenda, il film, è decisamente un "ottimo prodotto" (la mia opinione sul film in se non è cambiata). E' un bel film da vedere, ben interpretato da Will Smith, che ha dimostrato un'altra volta che è capace di fare dei film veramente belli e profondi, e non solo roba comica o d'azione.
Il film racconta la vita di Robert Neville, ultimo essere umano rimasto nella città di New York, dopo che un'epidemia (a livello globale) scatenata da un virus ha distrutto la maggior parte degli esseri umani, trasformato parte di essi in cacciatori cannibali notturni, i quali naturalmente si sono mangiati la maggior parte di quelli che erano risultati immuni a tale virus.
Il virus in se è stato prodotto dall'uomo, ed era stato progettato per sconfiggere il cancro. Il virus, come accade spesso nei peggiori incubi di molte persone, è mutato e da benevolo è divenuto maligno: invece di curare il cancro ha trasformato le persone in una specie di "vampiri" e anche se non bevono sangue vivono però di notte inoltre risultano intolleranti ai raggi solari (mentre non c'è nulla sulla loro paura delle croci, dell'aglio, etc).
Neville, che manco a dirlo è immune al virus, vive in questa New York devastata: di giorno va a giro a procurarsi da mangiare, a sopravvivere, e cerca di non impazzire del tutto per la solitudine ed è per questo sempre accompagnato dal suo cane. Ma spende anche molto tempo nel suo laboratorio cercando una cura per questo virus (essendo lui una specie di biologo/virologo militare), nella speranza di poter curare il genere umano e di poter ripristinare la vita sulla Terra così come era prima.

Nel libro invece cosa abbiamo?
Abbiamo l'ultimo uomo sulla Terra, DA SOLO CHE PIU' SOLO NON SI PUO', che vive nella sua casa fortificata, e non c'è NESSUNO a fargli compagnia. L'unico momento in cui pare avere un po' di compagnia è quanto trova un cane, ma vi consiglio di non farci molto l'abitudine e di non affezionarvi troppo...
La popolazione umana è stata decimanta da "un qualcosa" che li ha trasformati tutti in vampiri (e questi qua bevono sangue, vivono di notte, hanno paura dei simboli religioni, temono l'aglio, etc).
Di notte rimane chiuso in casa cercando di non impazzire per i continui assalti dei vampiri; il giorno lo passa a riparare la casa danneggiata durante gli assalti notturni, a cercare cibo e soprattutto a cercare ed uccidere i vampiri che dormono nella città.
Si è organizzato bene e si è fatto la sua routine giornaliera quasi alla perfezione: coltiva gli agli necessari a difendersi, fabbrica i paletti per uccidere i vampiri, ripara la casa, cura l'auto. Insomma tutto per sopravvivere al meglio. Ma il libro si incentra molto sulla mancanza di contatto umano, di una compagna con cui passare il tempo (e anche le notti si... le pulsioni umane sono difficili da tenere a bada).
Inoltre soffre per il fatto di aver perso la figlia per l'epidemia, di aver dovuto uccidere la moglie trasformata in vampiro (secondo me molto peggio di quello che gli accade nel film eh). In questo caso l'epidemia è scatenata da un batterio e non da un virus. Anche nel libro comincia a fare ricerche sulle cause di questa epidemia, ed utilizzando le biblioteche comincia studiare da solo cosa ha causato tutto questo (facendo anche notevoli scoperte), e cerca ad un certo punto anche una cura.

Il film è incentrato sulla sua solitudine, sui fantasmi del suo passato, sul non essere stato in grado di mettere a posto le cose quando avrebbe dovuto, e sulle sue speranze per il futuro (il trovare una cura, trovare altri esseri umani immuni al virus con cui vivere). Quando poi il suo cane Sam muore, la tristezza è ancora più intensa e travolgente, e lui trovandosi solo rischia di impazzire e di farsi uccidere.
Il libro è invece incentrato ancora più a fondo sulla sua solitidine (dato che non c'è il cane a consolarlo) e per la maggior parte su come lui affronta tale solitudine: beve per dimenticare, beve per punirsi, beve per non provare dolore. Beve per non pensare alle "donne vampiro" che lo tentano (e lui essendo senza una compagna si sente solo), che lo disgustano ma che lo attraggono allo stesso tempo. Beve per dimenticarsi di quegli esseri che assalgono casa sua e che lo tormentano.
C'è la sua disperata ricerca di un metodo per mantenere un minimo di sanità mentale: e qui nasce il bisogno di razionalizzare quello che è successo, di scoprire il motivo dell'epidemia. La ragione dell'uomo che deve vincere sull'irrazionale.
C'è la sua disperata ricerca di compagnia: trova fortunatamente un cane sano, cerca di farselo amico, di curarlo. Ma quando ci riesce poco dopo la morte glielo porta via, come gli ha portato via tutte le cose care (e a cui aveva "fatto l'errore" di affezionarsi).

La ricerca della cura non è il tema fondamentale del racconto come invece lo è per il film.
Infatti nel film, lui è leggenda perchè riesce alla fine trovare la cura per il virus, ed è poi costretto dagli eventi a sacrificare la sua vita per proteggerla, e poterla consegnare ad altri esseri umani sopravvissuti affinchè possano utilizzarla per produrre un anti-virus e quindi salvare il pianeta.
Nel libro lui è leggenda perchè adesso è lui l'anomalia!
Il mondo è ormai popolato da una nuova specie di esseri umani, che si sono adattati al virus. Questi vampiri sono la normalità adesso. E come per gli esseri umani i pochi vampiri prima erano una leggenda o un mito, adesso è lui, l'ultimo essere umano sulla Terra, ad essere una leggenda, un mostro che spaventa e terrorizza i poveri nuovi vampiri che stanno cercando di ricreare una nuova società.

Lui interagisce con questi "mostri". Di notte se ne difende come può. Di giorno li uccide. Ci sono quelli "pazzi", dementi (quelli che sono divenuti vampiri dopo la morte), ma ci sono anche quelli "vivi" (cioè contagiati dal batterio ma che non sono morti), che hanno mantenuto la loro "umanità" (se così la possiamo chiamare), e che si vedono decimati, attaccati da questa creatura diurna da cui non possono difendersi, perchè sono indifesi durante le ore di luce.
Ma lui li uccide indistintamente, non tanto per crudeltà, ma per difesa personale, per assicurare la sua sopravvivenza, perchè ha paura che potrebbero arrivare di notte ed ucciderlo.
E è per assicurare la loro sopravvivenza che alla fine decidono di organizzarsi per ucciderlo. Non per spietatezza, ma anche loro per paura.

Il film lo si può classificare come un l'esempio di uomo che tenta di porre rimedio ad un errore del genere umano. L'essere umano ha nuovamente giocato a fare Dio, e per questo è stato "punito" con questa calamità (perdonatemi il paragone religioso ma in questo momento non me ne vengono in mente altri), ma come sanno i credenti Dio è misericordioso e da sempre una possibilità di redenzione. Il film da una speranza per il genere umano, e da la prospettiva di una ripresa contro questi esseri bestiali, che erano una volta degli uomi e delle donne.
Il libro lo si può classificare invece come... un'apocalisse totale per il genere umano. Nel libro non c'è speranza. Una volta morto lui l'essere umano diverrà per sempre una leggenda, un mito. Si estinguerà come si è estinto il Dodo. Non c'è prospettiva di ripresa per gli esseri umani, ma c'è una nuova società di vampiri che sta nascendo.
Si ha in questo caso la possibilità di riflettere sulla "paura del diverso": noi abbiamo paura di quello che non conosciamo, lo temiamo e ce ne difendiamo. Ma chi ci garantisce che anche quello che temiamo non possa aver paura di noi?
Forse conoscendo meglio quello che ci fa paura potremmo finire con non l'averne più...
E questo è un consiglio che vale per tutte le cose e per tutte le persone, non solo per i personaggi di un film o di un racconto. Impariamo a conoscere ciò che temiamo, e vedrete che forse non ci farà più paura.

Vi consiglio infine sia la visione del film, che la lettura del libro, possibilmente da effettura in quest'ordine (lo so che può sembrare strano, ma l'esperienza mi ha dato ragione più di una volta). Continuo a ribadire che nonostante abbiano COMPLETAMENTE stravolto il senso dell'opera letteraria il film è comunque da vedere (se siete tipi che si commuovono portatevi i fazzolettini!).

Scusate la possibile insensatezza di alcune frasi ma questa sera sono proprio cocco a puntino...

Alla prossima! ^_^
Ciau
Odino

Continua a leggere!

8 ottobre 2010

Laurea

Della serie "vi racconto i cazzi miei anche se non ne frega nulla a nessuno" oggi mi sono luareato!

Ebbene si, da oggi Odino è un dottorino! (dato che ho completato la laurea triennale xD).

Ancora non mi pare vero.
Devo assimilare la cosa, rendermi conto di quello che è successo e di quello che non è successo...
Ho paura di svegliarmi domani mattina e di ritrovarmi a Pisa che devo rifare tutto da capo un'altra volta... (Inception related?)

E ora cosa si fa...
Ci si riposa! ^_^

Ok non vi rompo più...
la sessione "vi racconto i fatti miei" finisce qua... per ora XD

Ciau!
Odino
Devo
Continua a leggere!

3 ottobre 2010

Inception

Si anche io sono andato a vedere questo film.
E cosa posso dire a riguardo...
Credo che le cose che si possano dire siano ben poche, prima tra tutti

GUARDATELO CAZZO! E' UNA COSA PAZZESCA! DOVETE VEDERLO!

Sinceramente a me basterebbe dire già questo, ma se voelte continuare a leggere...
Allora vediamo di approfondire questa semplice idea però ^_^


Nolan ha dmostrato, un'altra volta (e dopo film del calibro di Batman Begins, Batmana The Dark Knight e The Prestige), di essere un regista con i controcoglioni.
Ci troviamo davanti un film di 148 minuti, di cui circa il 70% passati davanti allo schermo formulando pensieri che variano da "Cosa cazzo sto vedendo! E' fantastico!" a "Non ci sto capendo molto...".
Il film è girato in modo magistrale. Non annoia, tiene letteralmente incollati alla poltroncina del cinema, ed in certe sequenze poi, per via delle inquadrature, si perde anche la concezione di spazialità (quasi xD) e la scena colpisce ancora di più.

Non è assolutamente un film da sbadigli: anche nella parti "calme" rimani sempre molto affascianto da quello che viene proiettato sullo schermo. Ed anche se ci si trova davanti un qualcosa di nuovo il film riesce in pochissimo tempo a spiegarti le dinamiche del suo mondo, le sue regole, e come si agisce al suo interno.

Quello che ho apprezzato è che non sono stati fatti usi fini a se stessi degli effetti speciali, insomma quegli effetti speciali messi nei film solo per dire "noi siamo cazzuti, guarda quello che sappiamo fare!". E di momenti del genere potevano essercene tanti.
Invece gli effetti grafici utilizzati si sposano in modo eccezionale con tutto il resto. Ti aprono la mente a nuovi spazi XD

Gli attori? Bè anche gli attori hanno fatto la loro parte, magistralmente.
Di Caprio si conferma come un grandissimo attore (anche se mi domando come possa essere ancora sano di mente dopo aver girato Shutter Iland ed Inception XD).
Certo anche glia altri sono stati veramente bravi, Joseph Levitt, Michael Caine, ecc.
Ma se gli altri hanno fatto un lavorone, con un'interpretazione fantastica, ora come ora mi rimane più in mente Di Caprio.

E della trama... cosa vi posso dire della trama?
NON VI DICO NIENTE DI NIENTE

Non mi è possibile raccontare, per il semplice fatto che è difficile (almeno ora, con il sonno che ho XD) trovare la parole giuste per espimere il tutto.
Ma anche perchè è veramente un film che merita di essere visto, e non voglio assolutamente rovinare nemmeno la minima cosa, il minimo particolare...
Sarebbe come se voi foste in fila per andare a vedere la prima de "L'impero colpisce ancora" e delle persone che escono dal cinema, parlando tra di loro, dicessero "Ehi, e chi se lo aspettava che Darth Vader fosse il padre di Luke".
Ecco più o meno io la vedrei così...

Andate a vederlo, non credo potrete investire in un film migliore al momento!


Ed infine giunse il momento per i saluti!

A presto!
Odino :)
Continua a leggere!

2 ottobre 2010

E un'altra cosa...

Si, proprio così...
E un'altra cosa...

Il titolo dell'ultimo libro della saga di Guida Galattica per autostoppisti è proprio questo. Quindi diciamo qualcosa anche noi (giusto una o due eh) a proposito ^^

Devo dire che all'inizio ero molto, ma molto, aiutatemi a dire molto, diffidente su questo romanzo. Primo tra tutti pechè non era scritto da Douglas, secondo perchè non era scritto da Douglas.
Però non so qualche strano impulso, quale coincidenza quantistica (oppure ero solo distratto da una ragazza che era in libreria... non ricordo XD) mi ha portato a comprare tale volume.

Ripeto, sono partito molto cauto, con i piedi di piombo se si può dire (sperando continuamente che il pavimento non si trasformasse in un lago portandomi ad un lento annegamento).

Devo dire che invece mi ha sorpreso: la storia è narrata in modo veramente buono, ben scritta e fluente (anche troppo dato che, nonostante non si possa correre bene con i piedi di piombo ho finito il volume in qualcosa che come 4 giorni).
I personaggi sono stati ripresi in modo perfetto! Ed è stato un piacere vedere una "fine" per questi avventurieri (se di fine possiamo parlare).
Però gli elementi per una storia in stile "Douglasiana" ci sono tutti. Ha ripescato elementi e personaggi che sinceramente mi ero anche dimenticato! E questo mi ha fatto veramente piacere.

Quello che mi ha forse un po' infastidito è stato il continuo e repentino salto narrativo da un personaggio all'altro, e quando i personaggi sono dislocati su astranavi poste in pianeti diversi tra loro, bè comincia ad essere difficile correre e ritrovarli tutti eh!

Non voglio rivelare nulla riguardo alla trama, tranne il fatto che ci sarà di mezzo un nuovo drink con un ingrediente molto particolare, un casting di divinità, Zaphod Beeblebrox pare che riuscirà a trovare la sua pace, e... si sempre la nostra amata Guida!

Tutto sommato è stata un'ottima lettura, e quindi ne consiglio l'acquisto.
Il libro vale i suoi 17€ (mi pare sia questo il suo prezzo, non ricordo ora), anche perchè poter vedere un continuo alla saga di Douglas non ha prezzo (possa Douglas riposare in pace, sperando che almeno lui sappia cosa vuol dire bere un Gotto Pangalattico).

A presto ^_^
Odino
Continua a leggere!