10 giugno 2009

Quando i film danno da pensare... al rappporto uomo-macchina O_O

Ho visto in questi giorni l'ultimo film della saga di Terminator.
Come film mi è piaciuto, hanno fatto un lavoro ottimo, sicuramete migliore rispetto al terzo, a mio parere il peggiore dei film della saga.
Ma non è per criticare o elogiare il film che... ok diciamolo ha esagerato in qualche punto, ma è stato veramente un bel film.

Quello che voglio approfondire, e quello su cui voglio riflettere è il continuo confronto tra macchina e uomo.

La saga di Terminator racconta proprio questa lotta, tra un computer senziente, Skynet, che raggiunta la coscienza di se decide che gli esseri umani sono un pericolo per la sua sopravvivenza e decide quindi di farli fuori tutti.
Cioè l'uomo in questo caso ha fatto le veci di Dio diciamo, creando la vita, se pur artificiale, ma pur sempre vita.
E come nel mondo animale, dove si dice che vinca il più forte, le macchine cominciano una lunga e strenuante lotta contro gli esseri umani. Una lotta per il dominio nel pianeta.
Ma non è sempre vero che vinca e sopravviva il più forte: sopravvive chi si adatta meglio alle condizioni di "vita" in cui ci si trova.
Ma le macchine possono adattarsi all'ambiente? Possono le macchine evolvere?

Evoluzione: è una parola che spaventa molte persone, tra cui i creazionisti (ma questo è un discorso diverso).
Le macchine oltre che ad essere senzienti dovrebbero anche essere capaci di evolvere. Ma come evolve una macchina?
Si può pensare che ci sia una macchina che possa costruire delle macchine migliori, più forti, più intelligenti?
Ma se poniamo il vincolo che sia una macchina a costuirne delle altre non è possibile che una macchina possa costruire una macchina più intelligente di se stessa. Difatti nel mondo di Terminator è Skynet che progetta e costruisce tutte le altre macchine, e per quanto intelligenti siano non potranno mai essere più intelligenti di lei (concedetemi il femminile, anche se non si può sapere se Skynet sia maschio o femmina).
Ma le macchine sono pur sempre macchine giusto? E quindi sono costruite e tarate per un certo compito. Per quanto sofisticate sono pur sempre limitate al loro stato di macchina. Macchine che costruiscono nuove macchine, che a loro volta costruiscono nuove macchine e così via...

Come si potrebbe quindi aggirare e superare questo "ostacolo"?
******ATTENZIONE SPOILER!******
Una volta è stato detto:
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. Insieme sono una potenza che supera l'immaginazione.

Naturalmente è una frase di Albert Einstein.

Skynet decide di progettare una macchina da infiltrazione a metà tra l'essere umano e la macchina.
Un essere dalla potenza, dalle capacità elaborative e velocità di pensiero di una macchina ma con l'intelletto, l'inventiva, l'adattabilità alle situazioni di un essere umano.

Un'idea vecchia ma pur sempre adatta a speculazioni e riflessioni.
Se non riesci a battere il tuo nemico fai tuoi i suoi punti di forza.
L'hanno usata da molte parti: prendiamo Ultron, uno dei nemici più forti nel Marvel Universe.
Ultron è una forma di vita senziente che cerca in tutti i modi di prevalere sui suoi cretori umani, ma come vuole la narrazione viene ogni volta sconfitto. Ultimamente però ha tentato di assumere una forma organica (una volta usando il corpo di Iron Man e una volta cercando di prendere il controllo di quello che lui riteneva l'essere vivete perfette, Warlok).

Quello che hanno realizzato in Terminator è un qualcosa di simile: una fusione tra la mente ed il fisico umano con la "mente" e il fisico delle macchine.
Un essere capace di pensare come un uomo, agire come un uomo, guarire come un uomo, ma che umano non è. Un essere che ha le capacità di una macchina, può pensare velocemente e accuramente quanto una macchina, che è forte quanto una macchina, ma che macchina non è.

Potrebbe essere questo l'essere perfetto?
L'evoluzione dell'uomo in macchina e della macchina in uomo.
Certo ci sarebbe il problema della procreazione.
Altrimenti potremmo pensare di modificare gli esseri umani con degli innesti successivi per potenziarci, come fanno i Borg in Star Trek (ecco un altro esempio).

Che la tecnologia possa aiutare l'uomo a migliorare ciò che fa è senza dubbio, e questa sarebbe forse la più alta vetta raggiungibile: la tecnologia che aiuta l'uomo nella sua evoluzione.

Ok sono mere speculazioni, ma ogni tanto mi piace divagare...
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