12 settembre 2009

Lie to Me


Ok il titolo può trarre in inganno...
Non intendo istigarvi a mentirmi, ne intendo farlo io.
Cerco di dire sempre la verità.Come dice qualcuno, alle volte la si potrebbe chiamare "verità radicale". Ma non sempre dire la verità è semplice e da i risultati sperati.

Ma di certo è peggio mentire.

Quello di cui voglio parlarvi oggi è un'altra serie televisiva, il cui nome è proprio Lie To Me.

Ora voi starete pensando: "ma se questo si guarda le serie tv quando cavolo lo trova il tempo per programmare o fare qualcosa di utile?".
Be vi posso dire che guardare questa serie è stata una delle cose più utili che abbia fatto nell'ultimo periodo. Certo non dal punto di vista produttivo, ma dal punto di vista... diciamo informativo.

Ho un solo aggettivo per descrivere questa serie televisa: GENIALE.
Credo che nemmeno quandoho parlato di The Mentalist abbia usato tale aggettivo. E mi spiace per il pover Patrick ma Cal Lightman è forse più bravo di lui!

Su cosa si basa l'idea principale di questa serie?
Le persone mentono, quando parlano, quando ci guardano, quando ci sorridono... quasi sempre insomma. Certo alle volte dicono anche la verità.
Ma come fare ad accorgesi quando ci mentono?
Il dottor Cal Lightman è un'esperto nello studio delle espressioni e micro-espressioni del volto umano (come anche del comportamento umano), e da quello che vede quando guarda una persona in volto, da come si muove, da come si comporta lui sa se la persona sta mentendo o meno.

Non vi dico altro, sulla trama perchè è ben fatta come serie e MERITA di essere vista! Poi sono solo 12 episodi quindi fate un piccolo sforzo!

La cosa strabiliante è che mi sono bastati 5 minuti, forse meno, per appassionarmi a questa serie, cavolo molto meno che con The Mentalist!
In 5 minuti mi ha sconvolto!

La cosa sconvolgente è che quello che quello che dicono, che fanno... cavolo è vero! Ci vuole allenamento ma si può fare :O
Poi anche la serie si basa sulle ricerche del Dr. Paul Ekman. Certo loro (gli autori) negano con una bella frase "la serie non fa riferimento a persone o fatti realmente acacaduti", ma ci sono fonti sul web che dicono sia così.
Preso da Wikipedia
Professore di psicologia al Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California (UCSF). È un pioniere negli studi delle emozioni e delle espressioni facciali. Al contrario di molti antropologi del suo periodo, compreso Margaret Mead, Ekman scoprì che alcune espressioni facciali e le corrispondenti emozioni non erano culturalmente determinate ma erano universali alla cultura umana, quindi di origine biologiche, come precedentemente aveva teorizzato Charles Darwin. Tale scoperta ora è ampiamente accettata da tutti gli scienziati. Nel progetto “Diogene” Ekman fa riferimento alle “microespressioni”, e ritiene che queste siano affidabili nello scoprire le bugie. Egli sviluppò anche il Sistema di Codifica delle Espressioni Facciali (FACS) per la loro classificazione.

Il concetto è tutto qui!
Forse è lo stesso concetto applicato a The Mentalist: fare attenzione ai dettagli, solo che in questa serie è spiegato e fatto vedere molto meglio.

E oggi, nel viaggio di ritorno in treno, ve lo giuro, stavo fisso a guardare le espressioni delle persone, i loro gesti, i loro movimenti...
E cavolo è pazzesco quante ipotesi si possono fare, quante cose si possano controlare di una persona semplicemente guardandola. Ed è vero che non tutto quello che vogliamo dire, che sappiamo, che sentiamo traspare dalle parole. E di può capire molto di più osservando bene le persone.
Si riesce a capire alle volte quello che una persona pensa ma che non vuole che venga visto dagli altri: disapprovazione, disgusto, rabbia... Tutte cose che ci portiamo dentro e che non vogliamo che escano.
Invece escono eccome: la maggior parte della comunicazione avviene con il corpo, quindi è logico che quando mentiamo lo facciamo con il corpo stesso. E questo è difficile da controllare.
Per questo io sono del partito "verità radicale" XD
A dire il vero ormai da un po' ma ora ancora di più ^^

Battute a parte, su questa roba ci hanno fatto degli studi seri dietro, tanto seri che questa roba è applicata a diversi livelli.
Ora pensiamo un attimo a questo: ci persone che vi sanno dire quando mentite solo guardandovi in faccia, solo scrutandovi. Ora questo è un fatto intuitivo ma è determinato da fattori comuni a tutti (come detto movimento, postura, tono di voce, espressione del viso, etc), che possono essere riconosciuti.
Ma come ci sono persone che sanno identificare chi dice bugie, ci sono persone che possono "addestrare" le persone a mentire e fare in modo che non appaia evidente.
E un mentirore addestrato non si comporta allo stesso modo di uno non addestrato: saprebbe come muoversi, cosa dire e come dirlo.

E voi direte: e questo a cosa può tornare utile (se non per fregare la propria compagna/o mentre le dite che non l'avete mai tradita/o)?
Bè provate a pensare che queste cose, queste accortezze possono essere usate nella televisione, grande mezzo di comunicazione, usato un po' male forse anche se questo è un discorso a parte, ma sicuramente torna utile. Ma come può mostrare cose buone mostra anche quello che non si vuole che venga visto.
Se un politico sta dicendo una cosa ma il suo corpo indica tutto il contrario di quello che sta parlando, oppure non esprime convinzione a gesti, bè tale persona risulterà poco credibile.
La stessa cosa viena fatta vedere in Lie To Me facendo riferimento a diversi politici americani (tra cui Bill Clinton relativamente allo scandalo con Monica Lewinsky). Ed è sconvolngente vedere queste cose. Cioè vi fanno pensare "ma come è possibile che abbiano creduto a quello che ha detto?" oppure "è evidente che mente!" e altre cose simili.
Ora immaginate cosa accade se si viene addestrati a fare in modo che queste cose non traspaiano?
Be, potremmo diventare i migliori mentitori del mondo direi. Potremmo star rubando i soldi a qualcuno facendogli credere di essere un carabiniere in incognito.
L'unico mentitore più bravo di noi sarebbe un sociopatico credo!
Ora, senza fare ulteriori esempi politici diretti, in un mondo come quello di oggi, dove conta quasi più apparire che quello che come si è dentro, o come si dice quello che stiamo dicendo, cosa credete che possa accadere?
L'apparenza inganna, non è una novità, ma quando ci sono persone che sono artisti nell'ingannare con le apparenze, bè questo diventa veramente irritante per me.

Anche qui la morale a doppio taglio... ci ricasco sempre...
Tutto può essere usato a fin di bene, ma quando si vede il bene che si può fare immediatamente si vede anche il male che può essere fatto.

Ho comunque intenzione di vedere se riesco a procurarmi qualche libro di Ekman, più per curiosità che per altro. Non vi preoccupate, non intendo mettermi a controllare come deglutite, se serrate la mascella, se inclinate le sopracciglia o se guardate di lato... O almeno lo farò senza che ve ne accorgiate :P
Scherzo naturalmente :D

Guardatevi Lie To Me.
Grande Tim Roth nel ruolo del professor Lightman! Ci sta benissimo!

Alla prossima!
Continua a leggere!